La
BARBERA d'Asti d.o.c.
La
D.O.C. della Barbera d’Asti è stata riconosciuta nel
1970, le caratteristiche base del disciplinare sono:
Prodotta nell’intera provincia di Asti. Barbera in percentuale
minima dell’85% con Freisa, grignolino o Dolcetto, da soli o
insieme fino ad una massimo del 15% - Gradazione minima di 12%. La
resa per ettaro massima è di 90 quintali con una resa uva/vino
del 70%, che equivale ad una produzione per ettaro massima di 63 ettolitri
Il vino non può essere messo in commercio prima del 1°
marzo successivo alla vendemmia. Con gradazione minima di 12,5% ed
un invecchiamento di un anno, di cui 6 mesi almeno in botti di rovere,
può portare la menzione “superiore”
Colore: Rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento
Profumo: Vinoso con profumo caratteristico, tendente all’etereo
con l’invecchiamento
Gusto: Asciutto, tranquillo, di corpo, con l’invecchiamento
più armonico, gradevole, di gusto pieno.
Nel territorio delle Colline Alfieri sono presenti 300 ettari di vigneti
coltivati a Barbera d’Asti, con un potenziale produttivo che
raggiunge i 19 mila ettolitri. Operano sul territorio tre associazioni
di produttori, due di queste associazioni, quella di San Damiano e
quella che unisce i Comuni di Antignano e San Martino Alfieri, sono
questa sera rappresentate dai loro associati, che hanno gentilmente
offerto i vini in degustazione.